sabato 11 luglio 2015

Che fine ha fatto l'ECTOPLASMA?


Ecco questo è quello che alcuni tra i migliori medium e spiritisti riuscivano a fare durante le sedute medianiche in stato di trance, ovvero l'emissione di una sostanza di natura sconosciuta, di consistenza solitamente viscida, morbida o solida, fluida o vaporosa, fredda ma asciutta al tatto, di colore biancastro e dall'odore simile all'ozono, fuoriusciva da qualsiasi orifizio del corpo del medium e alle volte prendeva forme umane totali o parziali: l'ECTOPLASMA.
Ma come definisce il termine il dizionario Treccani?

ectoplasma s. m. [comp. di ecto- e plasma1; nel sign. 2, il termine (fr. ectoplasme) è stato proposto dal medico fr. Ch.-R. Richet (1850- 1935)] (pl. -i). –
1. In zoologia, lo strato corticale o periferico del citoplasma cellulare dei protozoi rizopodi, privo di granulazioni, ialino e trasparente, limitato all’esterno dalla membrana cellulare.

2. In parapsicologia, la speciale sostanza che, in certe condizioni, uscirebbe dal corpo di taluni medium (è detta anche teleplasma). Per estens., forma indistinta, evanescente.



Da queste due definizione si evince che, oltre alla definizione parapsicologica del termine, ce ne sia anche una assolutamente scientifica e biologica. Quindi il dubbio non può essere se esiste o meno questa sostanza ma piuttosto, se fossero effettivamente reali, i fenomeni ectoplasmatici.
Diversi studiosi e scienziati si affacciarono al fenomeno per capirne di più e per verificare, attraverso degli esperimenti la veridicità degli avvenimenti. Lo studioso Gustave Geley che ebbe modo di assistere alle sedute di Eva Carrière, famosissima medium dell'epoca, e riuscì anche a toccare la sostanza diede questa descrizione: ''Tocco questa mano, essa provoca una sensazione normale. Sento le ossa, sento le dita munite delle loro unghie, poi la mano si restringe, diminuisce e sparisce all'estremità del cordone che si ritrae e rientra nella bocca della medium''. Il medico e fisiologo francese, premio Nobel, Charles Robert Richet fece soffiare da parte dell'entità ectoplasmatica, all'interno di un flacone pieno d'acqua di barite e questa si intorpidì, la conclusione fu che l'ectoplasma doveva essere dotato di un apparato cardiocircolatorio e polmonare.
Anche Gustave Geley, pensò che questi fenomeni fossero un'accelerazione della genesi degli organi e degli organismi e sostenne che se totalmente materializzato, l'ectoplasma, avesse un'intelligenza propria e fosse in tutto e per tutto simile a qualsiasi altro essere.
Per quanto ''indipendente'' come sosteneva il dottor Geley c'era, senza alcun dubbio, un fortissimo legame tra il medium e l'ectoplasma, da esso fuoriuscito, infatti il medium subiva un notevole calo di peso a seguito della produzione ectoplasmatica, il calo massimo registrato fu di ben 25 kg; in più se toccato bruscamente o mutilato, l'ectoplasma, si ritrae velocemente all'interno del medium provocando, a quest'ultimo, gravi malesseri.
Analizzando un frammento di ectoplasma ritenuto autentico composizione organica era fatta di: globuli rossi, cellule epiteliali, leucociti, cristalli di acidi grassi e sali, residui di polvere e filamenti di tessuto.
Gli scettici sostenevano che ciò che espellessero i medium non fosse null'altro che della carta, masticata precedentemente, con delle foto di persone defunte. In effetti nelle foto di materializzazioni ectoplasmatiche le figure erano piuttosto bidimensionali e piatte.

Ora, al di là dell'autenticità del fenomeno, volevo ragionare sul fatto che, le prove (foto, video, testimonianze, testi, esperimenti) del fenomeno, non vanno oltre la seconda metà del '900. Al giorno d'oggi, seppur si senta ancora parlare di sedute spiritiche e medium, non si sente assolutamente menzionare il fenomeno ectoplasmatico riportato al presente. 
Perché? Perché, oggigiorno, i medium, o comunque chi dice di parlare con i morti e tiene sedute spiritiche non produce ectoplasma? E' possibile che anche il paranormale e nel caso più specifico lo spiritismo, segua delle ''mode''? Ovvero che ci sia un'evoluzione o devoluzione, un cambiamento insomma, a seconda del periodo storico in cui viviamo per cui quello che era usuale in un determinato periodo e contesto diventi desueto, ad esempio, nel secolo successivo? Può essere che, i medium dell'epoca, fossero vittime di un fenomeno culturale, per cui cadessero in trance e emettessero ectoplasma solo per compiacere le aspettative e perché in quel contesto e in quel periodo storico era consuetudine? Un po' come può essere un aspettativa delle sedute spiritiche attuali che la planchette si sposti su delle lettere della tavola ouija così da formare parole di senso compiuto... Oppure il fatto che viviamo in un periodo altamente tecnologico ''blocca'' fenomeni paranormali così forti? Magari la tecnologia e gli studi moderni smaschererebbero semplicemente i trucchi utilizzati all'epoca dai medium e per questo motivo i fenomeni ectoplasmatici sono spariti...
Io credo al premio Nobel, a scienziati, dottori e studiosi che si approcciarono al fenomeno per studiarlo e credo a quello che i loro esperimenti svelarono ma la motivazione dell'estinzione di tale fenomeno rimane un mistero.




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